Mater Misericordiae

Madonna della Misericordia, anonimo inizio sec. XVI, particolare

La Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata diretta da Carlo Paniccià propone l’ascolto e la meditazione di melodie e testi lontani dal nostro tempo, ma ancora vivi e attuali, con l’esecuzione moderna del “Llibre vermell de Montserrat”, un codice manoscritto importantissimo copiato verso la fine del XIV secolo (1399) che racchiude una collezione di canti medievali e testi di contenuto liturgico.

Il nome “Llibre vermell de Montserrat” significa “libro rosso di Montserrat” a causa del colore delle copertine con cui fu rilegato nel XIX secolo. Il manoscritto è conservato presso il monastero benedettino di Montserrat, sito vicino a Barcellona, dove si venera la Madre di Dio di Montserrat (in catalano “la Mare de Déu de Montserrat”) detta anche la Vergine “Moreneta” in quanto nella Basilica è presente una scultura lignea romanica del XII secolo che raffigura la Madonna col bambino rappresentata con il volto di carnagione scura. Si legge che potevano essere intonati e danzati solo quei canti devoti e rispettosi, come quelli conservati nel “Llibre vermell de Montserrat”, e che si vietavano espressioni sconvenienti durante l’andata, la sosta e il ritorno dalla Basilica-monastero della Vergine Moreneta de Montserrat. I musicologi ritengono che i canti siano anteriori al XIV secolo. Le lingue dei canti sono diverse: catalano, occitano e latino.

Il proposito dei dieci canti contenuti nel codice manoscritto era quello di aiutare i pellegrini, che si dirigevano al Monastero di Montserrat, una delle più frequentate mete di pellegrinaggi, a vivere con dignitosa religiosità il loro cammino di fede come è spiegato nel foglio 22 del “Llibre”:
«Quia interdum peregrini quando vigilant in ecclesia Beate Marie de Monte Serrato volunt cantare et trepudiare, et etiam in platea de die, et ibi non debeant nisi honestas ac devotas cantilenas cantare, idcirco superius et inferius alique sunt scripte. Et de hoc uti debent honeste et parce, ne perturbent perseverantes in orationibus et devotis contemplationibus.»

La scelta dei brani proposti dalla Cappella Musicale vuole essere una testimonianza della devozione dei maceratesi a Maria Santissima Madre di Dio, a cui è affidata la città. Il Santuario Basilica della Misericordia (1447) a Lei dedicato, è l’unica chiesa del centro storico di Macerata a non aver subito danni dai recenti eventi sismici.

Il concerto prevede l’esecuzione della Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata accompagnata dall’ensemble strumentale “ModernAntiqua” composto da violino/flauto, viola, percussioni.

 

PROGRAMMA

  • O VIRGO SPLENDENS, anonimo (caça)
  • STELLA SPLENDENS, anonimo (virelai)
  • MARIAM MATREM VIRGINEM, anonimo (virelai)
  • A MADRE DE JESU CRISTO, Alfonso X el sabio, sec. XIII (Cantiga 302 de Santa Maria)
  • POLORUM REGINA, anonimo (virelai)
  • CUNCTI SIMUS CONCANENTES, anonimo (virelai)
  • LAUDEMUS VIRGINEM, anonimo (caça)
  • SPLENDENS CEPTIGERA, anonimo (caça)
  • LOS SET GOXTS, anonimo (ballad)
  • INPERAYRITZ DE LA CIUTAT JOYOSA, anonimo (motet)
  • AD MORTEM FESTINAMUS, anonimo (virelai)
  • O VIRGO SPLENDENS, anonimo (caça)

 

Scheda tecnica del concerto disponibile su richiesta