Prima pietra per il monastero Santa Teresa delle Carmelitane Scalze di Tolentino

Sabato 11 dicembre 2021 la benedizione del cantiere che permetterà alla Comunità monastica delle Carmelitane Scalze di tornare a Tolentino dopo il sisma del 2016 che ha danneggiato irreparabilmente il vecchio fabbricato. Lanciata una campagna di crownfunding per aiutare a completare l’opera.

Un evento importante quello vissuto dalla Comunità delle Carmelitane Scalze di Tolentino che, dopo cinque lunghi anni, vede farsi concreta la possibilità di tornare a Tolentino dopo l’evento sismico di magnitudo 6.5 del 30 ottobre 2016 che ha compromesso in maniera definitiva il monastero che abitavano. Sabato 11 dicembre 2021 il Vescovo della Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia, Mons. Nazzareno Marconi, ha benedetto la prima pietra insieme a Mons. Giovanni Tani Arcivescovo di Ubino. Presenti l’onorevole Giovanni Legnini, Commissario straordinario per la ricostruzione, e i Sindaci di Tolentino e di Cascia. Ai molti presenti si è aggiunto l’ing. Kurt Schoepfer amministratore delegato della Wolf Haus, azienda appaltatrice delle opere di ricostruzione del monastero che sarà realizzato completamente in legno.
I lavori sono iniziati già nel mese di settembre 2021 con la demolizione del fabbricato danneggiato e la realizzazione delle fondazioni.

La precedente costruzione su progetto dell’Architetto tolentinate Ramiro Pezzotti aveva poco meno di sessant’anni; era stata realizzata con materiali e tecniche idonee a sopportare carichi verticali ma non le azioni di un terremoto importante come quello del 2016 che ha coinvolto ben quattro regione del centro Italia (Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo). All’epoca la posa della prima pietra avvenne nel 1962 e l’edificio fu inaugurato il 14 novembre 1964.

L’attuale progetto è stato redatto dall’ing. Ettore Nichetti ed ha ricevuto l’approvazione dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione nell’agosto scorso che ha permesso di accedere all’importante contributo statale che ha permesso alla Comunità religiosa di sperare concretamente nel ritorno a Tolentino entro l’estate 2022. La nuova costruzione prefabbricata permetterà tempi e sicurezza strutturale certi oltre a migliorare la sostenibilità ambientale grazie alle avanzate tecniche di contenimento dei costi energetici per la climatizzazione degli ambienti interni e la produzione di energia elettrica.

Purtroppo il contributo governativo coprirà parzialmente la spesa di ricostruzione. Per questo motivo è partita una campagna di crownfunding che è possibile sostenere raggiungendo il seguente link https://www.gofundme.com/f/ricostruiamo-il-monastero-di-tolentino : in questo modo sarà possibile aiutare concretamente la Comunità di diciassette monache carmelitane a sostenere tutti i costi.

La Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata sostiene da sempre la Comunità monastica di Tolentino e anche questa volta si impegna in prima persona per aiutare le sue amiche. Chi vuole può donare liberamente. Non servono grandi cifre, chi può doni quanto può per aiutare la Comunità delle Carmelitane Scalze di Tolentino.