Resta con noi, Signore: il nuovo canto per il tempo di Pasqua di Giuseppe Verardo

La Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata ha registrato “Resta con noi, Signore” composto da Giuseppe Verardo, risultato vincitore del  concorso interno al COPERLIM al quale hanno partecipato i corsisti che hanno già completato il percorso e coloro che lo stanno ancora frequentando.

È disponibile all”ascolto sulla pagina web dell’Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana liturgico.chiesacattolica.it/coperlim-canto-di-comunione-per-il-tempo-di-pasqua/ il nuovo canto composto da Giuseppe Verardo Resta con noi, Signore, frutto di un concorso interno al COPERLIM (COrso di PERfezionamento LIturgico Musicale), a cui hanno partecipato sia gli alunni in corso sia coloro che già hanno ottenuto il diploma COPERLIM nella classe di Composizione per la Liturgia. Dal 2020 all’interno del COPERLIM (Corso di Perfezionamento Liturgico Musicale) è stata attivata la specializzazione in Composizione per la Liturgia, proprio per offrire una formazione liturgico musicale a coloro che già posseggono un titolo accademico in Composizione e per far crescere l’interesse dei giovani compositori italiani per la Composizione per la Liturgia.

Il testo del canto di Giuseppe Verardo Resta con noi, Signore è ispirato al Vangelo di Luca (Lc 24,13-31)

La registrazione audio è stata curata dalla Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata diretta all’organo da Carlo Paniccià e con le voci soliste di Maria Alessia Pantaleo (AJC) e Antonio Di Marco (OSB). Resta con noi, Signore è un canto di comunione per la III domenica di Pasqua, per le celebrazioni eucaristiche vespertine del tempo di Pasqua e del tempo Ordinario.

Il testo:

1. Lungo la strada per Emmaus, due discepoli in viaggio
conversavano insieme di quello che era accaduto.
Venne tra loro il Signore e spiegò le Scritture:
ai discepoli tristi riaccese nel cuore la gioia.

Rit. Resta con noi, Signore, perché si fa sera
e il giorno già volge al declino.
Resta con noi, Signore, Alleluia!

2. Giunta la sera, insistettero: “Resta ancora con noi”.
Egli allora si mise a tavola e prese il pane.
Detta la benedizione, spezzò il pane per loro.
Riconobbero il Cristo in quel gesto, ma Egli scomparve.

3. Noi ti preghiamo, Signore: non lasciarci mai soli
quando il dubbio ci assale e spegne le nostre speranze.
Dona la tua Parola, spezza ancora quel pane:
con la gioia nel cuore di te parleremo al mondo.