Sei anni fuori dalla Cattedrale San Giuliano

particolare della trabeazione del transetto destro della Cattedrale di Macerata in prossimità dell’altare laterale dedicato a San Michele Arcangelo dove la Cappella Musicale animava le celebrazione liturgiche

Domenica 21 agosto 2016 alle ore 11, XXI domenica del Tempo Ordinario anno C, la Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata animava in canto l’ultima celebrazione eucaristica nella Cattedrale San Giuliano.

navata destra della Cattedrale di Macerata con la consolle dell’organo a canne liturgico utilizzato per accompagnare la Cappella Musicale durante le celebrazioni liturgiche

Pochi giorni dopo, il 24 agosto alle ore 3.36, un terremoto di magnitudo 6.0 con epicentro nel comune di Accumoli – evento sismico conosciuto come “terremoto di Amatrice”, luogo in cui morirono 237 persone a causa del crollo degli edifici – iniziava una delle più importanti sequenze sismiche che ha colpito il territorio nazionale italiano in questo secolo. Rimasero coinvolti 140 comuni e circa 600 mila persone: danneggiate  abitazioni, luoghi di lavoro ed edifici di culto tra cui la Cattedrale di San Giuliano. In poco meno di 20 secondi, tanto durò la scossa tellurica, migliaia di persone si trovarono senza più casa e tra innumerevoli disagi.

Anche la Cappella Musicale si è trovata in forte difficoltà: senza più chiesa dove svolgere stabilmente il proprio servizio, senza più sala prove, ma ha continuato e continua la sua attività sempre con la viva speranza di poter rientrare un giorno nella Cattedrale San Giuliano.