Terremoto: il vescovo di Macerata fa chiudere le chiese in attesa dei controlli sull’agibilità

Amatrice, 24 agosto 2016 (ANSA/ MASSIMO PERCOSSI)
Amatrice, 24 agosto 2016
(ANSA/ MASSIMO PERCOSSI)

Dopo il terremoto di stanotte, che ha colpito l’Italia centrale, la curia di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia sta effettuando le prime verifiche alle tante chiese presenti in diocesi. Si teme, in particolare, per lo stato della struttura di San Giovanni, situata nel pieno centro storico di Macerata e soggetta, come noto, a lavori di recupero architettonico. Da pochi minuti è stata pubblicata una nota in cui si precisa che, su ordine del vescovo Nazzareno Marconi, “tutte le Chiese dovranno rimanere chiuse finchè non verranno apportati tutti gli opportuni controlli a livello di agibilità da parte delle autorità preposte”. Le operazioni proseguiranno sicuramente fino al tardo pomeriggio e, da parte dei parroci, sarà necessario mettere un cartello per avvisare i fedeli. Si invitano inoltre i fedeli, “nel caso venissero riscontrati danni a edifici di culto, a segnalarli (se possibile con foto) all’Ufficio diocesano dei beni culturali tramite la mail: beni@diocesimacerata.it”.