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6 Ottobre 2024
Domenica 6 ottobre 2024, in occasione del 472° anniversario della nascita del venerabile padre Matteo Ricci sj, la Cappella Musicale della Cattedrale di Macerata animerà la celebrazione eucaristica delle ore 18 e a seguire si esibirà nel concerto "Madre e Signora Nostra" nella chiesa della SS. Annunziata dell'Abbadia di Fiastra.
La messa sarà presieduta da don Giovanni Battista Sun, cinese di nascita, che presenterà le ultime pubblicazioni sul gesuita maceratese, Matteo Ricci, missionario in Cina.
Il concerto prende il titolo da una espressione cara a s. Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù alla quale apparteneva il venerabile Matteo Ricci. È nota la venerazione a Maria, madre di Gesù, di padre Matteo Ricci, tanto da fondare a Pechino la Confraternita della Madre di Dio e ad iniziare i lavori della prima chiesa. Il concerto alternerà l'esecuzione di antifone gregoriane mariane e mottetti polifonici di vari autori ed epoche a letture scelte tratte dalle pubblicazioni del gesuita maceratese.
Matteo Ricci, sacerdote professo della Compagnia di Gesù, fu uomo di preghiera e obbedienza. Nacque a Macerata (Italia) il 6 ottobre 1552. Dopo aver ricevuto una prima formazione scolastica nella città natale, nel 1568 si trasferì a Roma per intraprendere gli studi giuridici a “La Sapienza” e, tre anni dopo, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù. Fu ordinato sacerdote a Cochin, in Kerala, il 25 luglio 1580. Trasferitosi a Macao nel 1582, intensificò lo studio della lingua e della cultura cinese. Successivamente fu inviato a Zhaoqing dove, nel 1584, pubblicò il Mappamondo che egli delineò da una prospettiva non eurocentrica. Nel 1589 passò a Shaozhou. Nel 1596, emise la professione religiosa solenne nella Compagnia di Gesù. Dopo vari tentativi non riusciti, padre Ricci giunse a Pechino nel 1601. Dal suo arrivo la residenza dei Gesuiti divenne un polo di attrazione per le élites, affascinate dalla cultura tecno-scientifica europea e dalla padronanza della cultura cinese che egli aveva conseguito negli anni. Scrisse opere scientifiche e catechistiche in lingua cinese e tradusse in cinese alcuni testi della grande tradizione occidentale, come gli Elementi di Euclide. Fondamentali furono il Catechismo del 1603 dal titolo Vero significato del Signore del Cielo, e la Dottrina Cristiana del 1605. L’annuncio della nuova fede fu accolta da molti con interesse ed egli stesso portò al battesimo sia esponenti della nobiltà e della cultura, sia persone dei ceti più umili. Padre Matteo Ricci proseguì la sua azione apostolica col metodo del rispetto dei destinatari dell’annuncio e dell’inculturazione del Vangelo. Si impegnò ad apprendere la lingua e i costumi cinesi facendo proprio il motto del suo maestro e superiore padre Alessandro Valignano: “Farsi cinese con i cinesi”. Morì a Pechino (Cina) l’11 maggio 1610, a 57 anni.
È stato proclamato Servo di Dio il 19 aprile 1984 da papa Giovanni Paolo II, mentre il 17 dicembre 2022 gli viene attribuito il titolo di Venerabile da papa Francesco.