Uno dei pochissimi strumenti “doppi” (a due tastiere) di Gaetano Callido, del 1790, sopravvissuto quasi integro, di cui è quindi inutile sottolineare l’importanza storica. E’ posto in cornu Epistulae in cantoria lignea con parapetto mistilineo a balaustra cieca, intagliato e dorato, con grata soprastante; analoga contro-cantoria di fronte.
Cassa a filo del muro, il cui prospetto è delimitato da cornice greca. Vano delle canne centinato, delimitato da cornice tortile, con festone e motivi floreali intagliati e dorati. 25 canne di facciata a partire da DO1 del Principale dell’Organo Grande (compresi 3 raddoppi in ottava per le prime 3 note), disposte a cuspide con ali su zoccolo in legno, rette da legatura posteriore con ganci a maggetta. Labbro superiore a mitria con puntino a sbalzo, profilo piatto, bocche allineate. Alla base le canne dei Tromboncini, su proprio zoccolo.
Facciata dell’Organo Eco con canne in stagno disposte ad ala, appartenenti all’intero Principale, rette da legatura posteriore con ganci a maggetta. Alla base, su propri zoccoli, le canne dei Tromboncini e del Violoncello. Due tastiere di 47 tasti ciascuna (DO1-RE5 con prima ottava corta) corrispondenti la superiore all’Organo Grande, l’inferiore all’Organo Eco: tasti diatonici ricoperti in bosso con frontalini incisi a semicerchio, tasti cromatici ricoperti in ebano con intarsio in bosso, a forma di punto esclamativo rovesciato; lo stesso motivo appare anche sui capotasti, dei quali quelli superiori recano due pomelli in ottone per l’unione-tastiere “a cassetto” (ottenibile spingendo in avanti la tastiera superiore, cioè con movimento simile alla chiusura di un cassetto). Pedaliera a leggio di 20 tasti (DO1-SOL#2 più tre accessori di seguito), recenziore, unita costantemente alla tastiera dell’Organo Grande.
Registri azionati da tiranti lignei torniti a pomello, posti in doppie colonne a destra (Organo Grande e Pedale) e a sinistra (Organo Eco) della consolle.
Cartellini a stampa applicati nell’ultimo restauro, sotto i quali si vedono in parte gli originali. Indicano la seguente disposizione:
Organo Grande e Pedale | |
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Organo Eco | |
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Divisioni bassi/soprani entrambe tra DO#3 e RE3, ritornelli alla maniera veneta. Flauto in VIII dell’Organo Eco tappato a tampone; a cuspide invece entrambe le Cornette, il Flauto in VIII e il Flauto in XII dell’Organo Grande.
Tromboncini, Violoncello e Tromboni di foggia callidiana consueta.
Venti le canne di basseria: raddoppiate nelle note della prima ottava del pedale (con ripetizione meccanica nella seconda ottava), singole di 8′ nelle note cromatiche della seconda ottava, con canne utilizzate per ottenere, se suonate contemporaneamente tramite l’apposito accessorio, anche l’effetto acustico del Tamburo.
Prime 3 note del Principale dell’Organo Grande raddoppiate in ottava, con canne dei raddoppi poste in facciata.
Tiratutti del Ripieno dell’Organo Grande a manovella (apre i registri dall’Ottava in poi).
Di seguito alle note della pedaliera gli accessori del Tamburo acustico ed un secondo meccanismo del Tiratutti, a doppio pedale, recenziore.
Unione tastiere a cassetto, anta a ribalta chiudibile davanti all’Organo Eco, campanello di avviso al levamantici (disattivato).
Somieri dei manuali in noce, a tiro, chiusi anteriormente da ante e naselli, sui tiranti da borsini in pelle e perline in cuoio. Guide laterali dei ventilabri e molle in ottone. Somiere dell’Organo Grande con 50 ventilabri (47+3 per i raddoppi del Principale) e 18 stecche, così corrispondenti ai registri a partire dalla facciata: Tromboncini bassi, Tromboncini soprani, Principale bassi, Principale soprani, Voce umana, Ottava, Flauto in VIII bassi, Flauto in VIII soprani, Flauto in XII bassi, Flauto in XII soprani, Cornetta, XV, XIX, XXII, XXVI, XXIX, XXXIII, XXXVI.
Somiere dell’Organo Eco posto in basso e a sinistra del precedente, alla stessa profondità, con 47 ventilabri e 13 stecche così corrispondenti ai registri a partire dalla facciata: Violoncello bassi, Violoncello soprani, Tromboncini bassi, Tromboncini soprani, Principale bassi, Principale soprani, Ottava, Flauto in VIII bassi, Flauto in VIII soprani, Cornetta, XV, XIX, XXII.
Somiere di basseria in larice posto sul fondo, di foggia analoga ai precedenti, ad aria comandata, con stecca e coperta in noce per i Tromboni. Ventiquattro ventilabri (20 più 4 supplementari per il meccanismo del Tamburo acustico).
Trasmissione sospesa per l’Organo Grande, indirette per il Pedale ed i registri, indiretta a spinta per l’Organo Eco. Quattro mantici cuneiformi sovrapposti, appaiati, in un vano sottostante la cantoria: alimentati da elettroventilatore, sono azionabili anche tramite corde e carrucole originali. Crivelli in legno tenero, rivestiti di carta. Bocche delle canne soprastanti, eccetto la Voce Umana dell’Organo Grande.
Somieri dei manuali in noce, a tiro, chiusi anteriormente da ante e naselli, sui tiranti da borsini in pelle e perline in cuoio. Guide laterali dei ventilabri e molle in ottone. Somiere dell’Organo Grande con 50 ventilabri (47+3 per i raddoppi del Principale) e 18 stecche, così corrispondenti ai registri a partire dalla facciata: Tromboncini bassi, Tromboncini soprani, Principale bassi, Principale soprani, Voce umana, Ottava, Flauto in VIII bassi, Flauto in VIII soprani, Flauto in XII bassi, Flauto in XII soprani, Cornetta, XV, XIX, XXII, XXVI, XXIX, XXXIII, XXXVI.
Somiere dell’Organo Eco posto in basso e a sinistra del precedente, alla stessa profondità, con 47 ventilabri e 13 stecche così corrispondenti ai registri a partire dalla facciata: Violoncello bassi, Violoncello soprani, Tromboncini bassi, Tromboncini soprani, Principale bassi, Principale soprani, Ottava, Flauto in VIII bassi, Flauto in VIII soprani, Cornetta, XV, XIX, XXII.
Somiere di basseria in larice posto sul fondo, di foggia analoga ai precedenti, ad aria comandata, con stecca e coperta in noce per i Tromboni. Ventiquattro ventilabri (20 più 4 supplementari per il meccanismo del Tamburo acustico).
Trasmissione sospesa per l’Organo Grande, indirette per il Pedale ed i registri, indiretta a spinta per l’Organo Eco. Quattro mantici cuneiformi sovrapposti, appaiati, in un vano sottostante la cantoria: alimentati da elettroventilatore, sono azionabili anche tramite corde e carrucole originali. Crivelli in legno tenero, rivestiti di carta. Bocche delle canne soprastanti, eccetto la Voce Umana dell’Organo Grande.